mercoledì 13 marzo 2013

Salviamo Peppa Pig


Aribella oggi non è voluta entrare a scuola con l’ombrello.

Ha attraversato il cortile infilandosi in testa il cappuccio e ha lasciato una ridente e pluriombrellata mamma al cancello.

Per un errore di scambio l’ombrello a disposizione stamani era quello monocromo rosa dove campeggiano tre sgambettanti Winx. Troppo per lei, ormai bambina di seconda elementare che a quanto pare non può più esibire cose così infantili.
“Mamma, questo è l’ombrello della Gnagni, è troppo rosa, non posso portarlo dentro” e mamma ha guardato il cielo, ha valutato l’esiguità della pioggia, ha ripensato a quando lei da piccola aveva iniziato a classificare le cose “da bambini piccoli” se l’è baciata con lo schiocco, pensando che tra qualche anno non potrà neppure far più  questo, e l’ha spedita dentro raccomandandole di fare una corsa per non bagnarsi troppo.

E con questo siamo al terzo avviso.

Il primo è arrivato un paio di mesi fa cambiando le lenzuola. Mamma Ele si è preparata un bel discorsetto mentale, per placare ogni lamentela alla fonte e ha esordito così:
“Aribella ascolta, se non mi ricordo male il piumino di Winnie The Pooh l’ultima volta l’ho messo a te, quindi ora lo metto a Gnagni perché è il suo turno”
E lei tranquilla e lapidaria:
“bhe, tanto ormai Winnie Pooh è da bambini piccoli” – alchè Mamma Ele ha pensato
  1. Fin troppo facile sto giro
  2. Perché fin troppo facile? Dovè la fregatura?
  3. Cosa vuol dire è da bambini piccoli, che si crede grande lei?

Il secondo avviso era più velato, non lo avevo colto completamente.
“mamma mi serve un righello”
“Scusa ma quello che hai nell’astuccio non va bene?”
“No, è di Rapunzel e mi prendono in giro”
“Chi ti prende in giro?”
“ I maschi della mia classe”
“ e loro che righello hanno? Cars?”
“si”
“e allora? Non è da bambini anche quello?”

L’avevo convinta e non si era più parlato di righelli e prese in giro.

Ma oggi è arrivato il terzo glong e stavolta non è fraintendibile.

Ecco, segato l’orso, segate le fatine, in bilico le principesse Disney…se mi abbatte anche Peppa Pig è ufficialmente una “non più piccola bambina”. Ma finchè sento grugniti provenire dal televisore non ci penso e mi godo ancora la mia tatona che ieri mentre mi raccontava l’incontro di educazione alimentare a scuola mi ha spiegato che nel sangue c’è il Polesterolo e che dopo aver mangiato una schifezza bisogna mangiare per tre giorni frutta o verdura a polpa bianca.

Io non lo sapevo…ma mi adeguo e ringrazio

4 commenti:

  1. cavoli come crescono!però che tipi questi maschi, prendono in giro una principessa e si sentono più grandi con cars!!

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    1. sospesi tra la voglia di essere ancora dei cucciolotti e le regole del gruppo. Che avventura crescere ;-)

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  2. lo posso avere io il righello di rapunzel?
    :-)

    a parte gli scherzi, io non lo so se ce la posso fare a superare questa fase qui, il prossimo anno!

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    1. Penso che il righello di Rapunzel finirà nella scatola dei ricordi assieme al suo primo ciuccio e al fiocco di nascita. Buahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh ridatemi la mia bambina ;-)

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