Aribella oggi non è voluta entrare a scuola con l’ombrello.
Ha attraversato il cortile infilandosi in testa il cappuccio
e ha lasciato una ridente e pluriombrellata mamma al cancello.
Per un errore di scambio l’ombrello a disposizione stamani
era quello monocromo rosa dove campeggiano tre sgambettanti Winx. Troppo per
lei, ormai bambina di seconda elementare che a quanto pare non può più esibire
cose così infantili.
“Mamma, questo è l’ombrello della Gnagni, è troppo rosa, non
posso portarlo dentro” e mamma ha guardato il cielo, ha valutato l’esiguità della
pioggia, ha ripensato a quando lei da piccola aveva iniziato a classificare le
cose “da bambini piccoli” se l’è baciata con lo schiocco, pensando che tra
qualche anno non potrà neppure far più questo, e l’ha spedita dentro raccomandandole
di fare una corsa per non bagnarsi troppo.
E con questo siamo al terzo avviso.
Il primo è arrivato un paio di mesi fa cambiando le
lenzuola. Mamma Ele si è preparata un bel discorsetto mentale, per placare ogni
lamentela alla fonte e ha esordito così:
“Aribella ascolta, se non mi ricordo male il piumino di
Winnie The Pooh l’ultima volta l’ho messo a te, quindi ora lo metto a Gnagni perché
è il suo turno”
E lei tranquilla e lapidaria:
“bhe, tanto ormai Winnie Pooh è da bambini piccoli” – alchè
Mamma Ele ha pensato
-
Fin troppo facile sto giro
- Perché fin troppo facile? Dovè la fregatura?
- Cosa vuol dire è da bambini piccoli, che si crede grande lei?
Il secondo avviso era più velato, non lo avevo colto
completamente.
“mamma mi serve un righello”
“Scusa ma quello che hai nell’astuccio non va bene?”
“No, è di Rapunzel e mi prendono in giro”
“Chi ti prende in giro?”
“ I maschi della mia classe”
“ e loro che righello hanno? Cars?”
“si”
“e allora? Non è da bambini anche quello?”
L’avevo convinta e non si era più parlato di righelli e
prese in giro.
Ma oggi è arrivato il terzo glong e stavolta non è fraintendibile.
Ecco, segato l’orso, segate le fatine, in bilico le
principesse Disney…se mi abbatte anche Peppa Pig è ufficialmente una “non più
piccola bambina”. Ma finchè sento grugniti provenire dal televisore non ci
penso e mi godo ancora la mia tatona che ieri mentre mi raccontava l’incontro
di educazione alimentare a scuola mi ha spiegato che nel sangue c’è il Polesterolo e che dopo aver mangiato una
schifezza bisogna mangiare per tre giorni frutta o verdura a polpa bianca.
Io non lo sapevo…ma mi adeguo e ringrazio
cavoli come crescono!però che tipi questi maschi, prendono in giro una principessa e si sentono più grandi con cars!!
RispondiEliminasospesi tra la voglia di essere ancora dei cucciolotti e le regole del gruppo. Che avventura crescere ;-)
Eliminalo posso avere io il righello di rapunzel?
RispondiElimina:-)
a parte gli scherzi, io non lo so se ce la posso fare a superare questa fase qui, il prossimo anno!
Penso che il righello di Rapunzel finirà nella scatola dei ricordi assieme al suo primo ciuccio e al fiocco di nascita. Buahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh ridatemi la mia bambina ;-)
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