E' giovedì mattina. Tutto inizia ad essere difficile il giovedì. Il venerdì è una tragedia a prescindere, ma il giovedì è proporzionalmente duro a seconda di come è stata pesante la settimana quindi non è scontatamente perso in partenza. Mi alzo sempre con uno straccio di speranza che la piega sia accettabile.
Ecco, questo però è un giovedì già in odore di venerdì, figlio di un inizio settimana con riunioni a scuola e figlie disperse dai nonni fino a tardi. Io, che sono un'esperta analista delle nostre dinamiche familiari, già lo sapevo come sarebbe andata questa settimana, e quando ieri sera ho scoperto l'astuccio di scuola di Aribella sul tavolo della cucina avrei dovuto controllarlo e sistemarlo PUNTO ed invece ho fatto la mamma dura e severa, l'ho lasciato li com'era, perchè "è ora che la signorina impari a prendersi cura delle proprie cose". Pessima scelta...ma ieri non lo immaginavo.
h. 6.30 sveglia, 15 minuti di colazione, 25 per Gnagni che deve mangiare con calma se no non si sveglia. Aribella langue sul divano, fa finta di vestirsi rianimandosi solo quando io e il SignorP le passiamo accanto e la incitiamo, per poi riaccartocciarsi come un'ameba davanti alla tv. Da brava mammina chiedo "ti sei preparata tutto per la scuola?" il SignorP risponde per lei "no, l'astuccio è in cucina" - comunicazione non verbale mia, sopracciglio innalzato e bocca stretta, ovvero grazie per la collaborazione non era questo il mio intento, ma sono sicura che in seconda elementare faresti la tua bella figura
Aribella si avvia stranamente trotterellando (da ameba a bimba piena di vita in 0 secondi...è fatta così) in cucina, e torna con il materiale scolastico e un annuncio
- la maestra mi ha detto che devo portare una carota con le radici
Ehmmmmmmmmm, ho capito giusto?
- Aribella, scusa, ma questa mattina devi portare la carota con radici???
- Siii, l'ho detto ieri sera al nonno!!
- Certo, e il nonno ti ha detto che te la cercava all'orto del suo amico oggi...quindi è impossibile che tu la possa portare questa mattina
perchè tutto questo alle 7.05 del mattino????
- ma a me serve questa mattina!!!
ripeto...perchè tutto questo alle 7.06 del mattino????
Calma e sangue freddo, è giovedì mattina, gli equilibri psicofisici di tutti sono ai limiti. Il SignorP inizia a fumare come un toro davanti al rosso, ma va alla ricerca nel frigo di una carota, ovviamente priva di radici, terra e ciuffetto verde.
Aribella la boccia e inizia a frignolare
Nun je la fo, non ghe la fo mia, nun ce la posso fa
Ci finiamo di preparare con il muso lungo da carota che imperversa, h 7.40 scendiamo in garage, in ritardo, e il SignorP si accaparra la piccola Gnagni senza nemmeno chiedere e schizza via verso la scuola materna. Furbino lui.
Pronta ad entrare, h 7.45, Aribella tenta la carta dell'occhio lucido, l'ultimo meandro di umanità mi spinge a chiederle se vuole che le scriva una giustificazione per sta cavolo di carota e lei annuisce. Velocemente agguanto il quadeno degli avvisi apro l'astuccio eeeeee NON C'è UNO STRACCIO DI MATITA!!!!!!!
L'umanità mi abbandona all'istante. In mezzo a campanelli di mamme molto più serene e sorridenti di me mi faccio scappare un plateale segno di stizza, schiantando il maledetto astuccio in cartella, e iniziamo un velocissimo rimpallo macchina (ma perchè ho sempre l'abitudine di lasciare la borsa in macchina???) - cartoleria davanti a scuola - redazione di giustificazione inginocchiata a terra con quadernino su ginocchio e matita nuova fiammante (Euro 1,20 quando a casa ho uno stock di 50 matite costate qualcosa tipo 5,00) - spedizione di un'ormai definitivamente affranta Aribella dentro a scuola - corsa verso la macchina con breve sunto di quanto accaduto ad amica che mi osserva molto preoccupata - disincastro nel parcheggio con 10 macchine in attesa del mio posto (fatemi uscire e poi litigate pure), attraversamento ragazzini dormienti (alle medie sviluppano una strana dote di automatismo a risparmio energetico che li fa camminare ai 5 all'ora) - dedalo di stradine secondarie (perchè ovviamente la strada principale è già chiusa per la scuola) - raggiungimento strada principale e ...sosta per attraversamanto pulmino (pure questo stamattina), e finalmente "senza" più intralci mi lancio verso il mio ufficio.
h 7.58 timbro. Ce l'ho fatta...contro tutte le carote e le matite che hanno minato la mia tabella di marcia mattutina...ce l'ho fatta! Non so nemmeno io come, non capisco ancora esattamente a che prezzo (una figlia sconfortata e sull'orlo di un pianto e un'ora per riprendermi dallo shock) ma sono riuscita a timbrare entro le h 8.00. Anche oggi sono riuscita a sconfiggere la mia spada di Damocle giornaliera: il cartellino entro le h 8.00
Nessun commento:
Posta un commento